martedì 6 marzo 2007

Sabbia in mezzo al cuore

Ora, non è che stare nudi sia tutta una grande scoperta...nudo mi vedo ogni giorno, anche il mio giardino e un notevole numero di vicini conoscono i mutamenti dei miei contorni, lo sviluppo della mia fisicità, quale palmo di pelle ha quale colore.
Altra cosa è essere uomo nudo tra uomini nudi, e il vestito in questo caso, è l'ambiente. Non ornamente, ma definizione di sè. Le persone che mi accompagnano si godono lo spettacolo della mia nudità oscillante, io stupisco della loro, la Casa Natura ci ospita come figli che l'hanno compresa un po' di più.
c'è un confortevole senso di assenso di tutti i soggetti, solo il passante tessile può essere impreparato a quel che vede: ha solo gli occhi, nudi. Solo le cose nascoste si trovano, la nudità è come fosse lì da sempre, e aspetta di essere indossata.
Nessun fastidio, la luce e la materia trovano posto accostati ai nostri corpi senza invadenza. È possibile avere della sabbia infiltrata in nessun vestito?

1 commento:

Anonimo ha detto...

per chi ne ha si ritroverà i capelli o la forfora sulle spalle o sl culetto. certo che se la chiami sabbia...